COMUNE DI NUORO
Nuoro, 18 dicembre 2017
Il 18 dicembre alle 15.30 il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ha firmato con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni la convenzione tra l'amministrazione comunale e il Consiglio dei ministri sul Piano "Nuoro, le periferie al centro della città”.
"Oggi è una giornata storica per la nostra città", ha detto Soddu all’uscita da Palazzo Chigi.
Il progetto è stato premiato dal governo con un finanziamento di 18 milioni di euro, ed è uno dei vincitori del bando di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie indetto dal governo, che ha messo in campo risorse per oltre due miliardi di euro.
A Palazzo Chigi a firmare la convenzione, insieme a Soddu c'erano altri 93 sindaci di altrettante città che potranno ora dare via ai progetti selezionati usufruendo di un totale di 4 miliardi di euro, 2,1 di risorse del governo e il resto proveniente da fondi delle amministrazioni e dei privati.
"Con gli altri sindaci ci siamo confrontati sull’immenso lavoro da fare: da domani si parte”, dice Soddu, ”Finalmente avremo l'occasione di ricostruire la città mettendo al centro valori importanti come la cultura, il benessere fisico e la tutela dell'ambiente, necessari per disegnare un tessuto connettivo che attraversi tutti i quartieri", continua Soddu, "Un piano di rimodulazione urbanistica e sociale che mette le periferie al centro per far sentire tutti i cittadini al centro della vita comunitaria".
Impianti sportivi, piste ciclabili, rafforzamento dell'offerta scolastica, universitaria e dotazione della città di un parco cittadino dove sia possibile curare il proprio benessere fisico sono i progetti al centro del Piano periferie di Nuoro.
"Un percorso che va dal carcere di Badu 'e Carros sino alla Solitudine passando attraverso l’Artiglieria, che diventa un parco cittadino con impianti sportivi e arriva al Mulino Gallisay, che sarà trasformato nell'edifico del sapere con la sede dell'università, per finire alla Solitudine con un altro impianto sportivo”, racconta il primo cittadino.
Si tratta del cosiddetto progetto “Fiume verde” che ha come obiettivo quello di riqualificare con una dominante ambientale il percorso che va da Badu 'e Carros sino alla Solitudine, interessando anche le grandi arterie di Viale Repubblica, Viale Costituzione e Viale Sardegna e di tutto il sistema dei cortili degli spazi abbandonati in questo percorso.
La riqualificazione comprende l'area dell'Artiglieria, del Quadrivio e del parco dello Zonchello. E ancora il Parco Tanca Manna che sarà messo in relazione con il quartiere del Nuraghe attraverso una serie di interventi ad hoc.
Un piano che costerà 39 milioni di euro, di questi 18 milioni arrivano dal governo, gli altri dalla Regione e da finanziamenti privati.
Il progetto “Nuoro, le periferie al centro della città" ha partecipato anche a “Urbanpromo”, la rassegna sui progetti di riqualificazione urbana che si è svolta presso la Triennale di Milano, e che ha visto coinvolti 25 professionisti tra ingegneri, architetti e pianificatori urbanistici facenti parte della short list redatta dal Comune di Nuoro.
Una giornata tutta romana e molto proficua quella del 18 dicembre per l’amministrazione nuorese. Il sindaco Soddu oltre ad aver firmato a Palazzo Chigi la convenzione per il Piano periferie con il governo italiano, si è recato alla Cassa depositi prestiti (Cdp) per un incontro fissato con l’obiettivo di prendere in mano il tema della rinegoziazione dei mutui.
Soddu è stato ricevuto dal responsabile degli enti locali della Cdp che si occupa della questione. “Insieme abbiamo deciso di impostare una serie di azioni che mirano alla riduzione del debito complessivo del Comune”, ha spiegato Soddu, “un percorso lungo e complesso che prevede numerose interlocuzioni con la Cdp, ma che ci fa sperare in un risultato positivo”.
Soddu ha anche incontrato il presidente della Regione Francesco Pigliaru presso la sede della Regione Sardegna dove c’erano anche tutti i sindaci interessati al Protocollo d’intesa sulle servitù militari, che Pigliaru ha firmato nel pomeriggio con il ministero della Difesa Roberta Pinotti e che include l’apertura della caserma di Pratosardo.